27 Gennaio 2021

Non si sono ancora spente le polemiche tra i vertici della Regione Lombardia e il Governo su chi abbia sbagliato per quanto riguarda l’errato conto delle persone positive al covid, ed ecco che a quanto pare il problema ritorna. In una sola notte a Segrate i cittadini che avrebbero contratto il virus sono passati da 86 a 529. Cosa, oggettivamente, improbabile. A renderlo noto è il sindaco Paolo Micheli, decisamente contrariato da questo ennesimo intoppo. “Mi sento di dover rivolgermi al presidente Fontana per dirgli chiaramente che questa altalena dei dati è inaccettabile. Non mi interessano le polemiche, vorrei uno strumento efficace e preciso che possa davvero monitorare in tempo reale l’andamento del contagio nella mia città. Deve essere uno strumento utile per prendere le conseguenti decisioni. Stiamo facendo tutti una pessima figura nei confronti dei cittadini che non capiscono cosa stia succedendo davvero. Invece la credibilità delle istituzioni è in caduta libera proprio su un tema così drammaticamente incisivo sulla vita delle nostra comunità”.