04 Febbraio 2021

Un’interrogazione urgente, con primo firmatario il consigliere comunale di Forza Italia Mauro Gocilli e sottoscritta da tutte le forze di opposizione per chiedere delucidazioni sull’affidamento della gestione della ciclostazione e sulla situazione dell’immobile, è stata depositata in Comune nei giorni scorsi. Nel documenti vengono poste una serie di domande a cui il sindaco Paolo Micheli e la sua giunta dovranno dare risposta nel primo consiglio comunale utile. Ecco, nel dettaglio i dubbi della minoranza: come l’amministrazione intenda agire nei confronti della società che ha realizzato l’immobile denominato consegnato lo scorso 31 agosto e già con evidenti problemi strutturali (infiltrazioni tetto, infiltrazioni pavimento, ecc.); per quale motivo sia stato possibile attivare il servizio solo il 19 ottobre scorso; se per l’amministrazione la definizione “Bar” sia sinonimo di due vending machine/distributori a oggi installate; attraverso quali strumenti l’amministrazione stia monitorando quanto riportato nella determina, ovvero ove si cita “in questa prosecuzione della fase sperimentale avrà la possibilità di acquisire informazioni, contributi, esperienze, interesse dell’utenza e rilevare eventuali criticità acquisendo in tal modo elementi utili per predisporre e avviare in tempi rapidi la più idonea procedura di selezione dell’affidatario”, considerato oltretutto che questa fase sperimentale, della durata di 6 mesi, sta comportando un costo per la cittadinanza di circa 28mila euro; se la gestione della ciclostazione, per l’amministrazione, e di conseguenza per i segratesi, diventerà un centro di ricavo e non un centro di costo a partire dal prossimo primo luglio; se sia previsto, durante la gestione dell’affidatario seguente alla fase sperimentale, l’uso gratuito per i soli segratesi della sosta delle biciclette, al fine di incentivare all’utilizzo di mezzi non inquinanti; se verrà redatto un regolamento dedicato all’utilizzo degli stalli delle biciclette.