17 Dicembre 2020

Non solo esercizi commerciali, partite iva, imprenditori e professionisti finiti in grave difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Anche le associazioni sportive e culturali sono chiamate a tenere stretti i denti per cercare di sopravvivere. E pensando proprio a queste realtà, l’amministrazione comunale ha deciso di cercare di andare incontro anche a queste realtà così duramente fiaccate.

“Il provvedimento che abbiamo adottato offre diverse opportunità a seconda dei casi e delle necessità” spiega il sindaco Paolo Micheli “Si va dall’allungamento dei termini della concessione, alla riduzione o l'annullamento dei canoni, proseguendo con il riconoscimento di un contributo per chi durante i mesi di lockdown ha avuto perdite di fatturato superiori al 30%. In questi giorni stanno arrivando le prime richieste e la sezione comunale che si occupa di verificarle in alcuni casi ha già definito le soluzioni di sostegno più opportune”.

Segrate annovera sul suo territorio 12 palestre scolastiche, 9 impianti sportivi non scolastici, 4 centri sportivi dedicati al mondo del calcio e uno al rugby, la piscina e le due realtà per la cultura e il tempo libero: Cascina Commenda e il Palasegrate. “Tutti hanno sofferto questo periodo di chiusura forzata: un danno enorme per gli utenti e ancor più per chi se ne occupa a vari livelli” prosegue il primo cittadino. “Per questo motivo abbiamo deciso di sostenere le associazioni e le società sportive e culturali concessionarie delle nostre strutture pubbliche nel tentativo di evitare che anni di lavoro, decine di progetti creati per il nostro territorio e tanti sacrifici vadano distrutti. Sostenere chi gestisce queste strutture, valorizzandole e mantenendone l’agibilità, significa soprattutto garantirne l’utilizzo futuro a migliaia di segratesi che speriamo possano tornare a frequentarle e viverle il prima possibile”.