17 Febbraio 2021

I gruppi consiliari di minoranza, Forza Italia, FdI, Lega e Cambiamo lamentano la mancanza di consiglio comunale e chiedono a gran voce che ne venga convocato quanto prima uno. A loro dire, a Segrate c’è una grave carenza di coinvolgimento democratico dell’organo istituzionale per eccellenza  e un’inaccettabile violazione dell’articolo 78 del regolamento comunale, che stabilisce la cadenza almeno mensile delle sessioni consiliari da dedicare ad interrogazioni e mozioni. “Il consiglio comunale non viene convocato dallo scorso 21 dicembre 2020” si legge in una nota firmata da tutte le forze di opposizione “accentuando un problema rilevato già nella precedente consiliatura, ovvero la tardiva trattazione degli atti pubblici, quali interrogazioni e mozioni, depositati dalla minoranza. L’accumularsi di atti depositati tra i mesi di dicembre e febbraio preoccupa la minoranza e costituisce un danno per la cittadinanza segratese. Il confronto con l’opposizione e il suo coinvolgimento nella vita civile della città sono un elemento fondamentale della dialettica politica e rappresentano il presupposto necessario a costruire una democrazia rappresentativa rispettosa del principio di rappresentanza”. La minoranza quindi chiede maggiore trasparenza da parte della giunta e della maggioranza e invita il presidente del consiglio Gianluca Poldi a convocare immediatamente una seduta dedicata specificamente ad interrogazioni e mozioni. “Invitiamo inoltre Poldi a fornire una spiegazione esauriente e convincente di questo atteggiamento” prosegue il comunicato, “a nostro avviso ostruzionistico e antidemocratico, perpetrato con il solo scopo di silenziare le legittime richieste di chiarimento su maldestri atti di governo della giunta, nella speranza di mettere in atto soluzioni, più o meno arrangiate, che ne depotenzino i negativi effetti politici. Garantiamo ai cittadini che non rinunceremo al nostro ruolo di controllo e che non ci faremo scoraggiare da atteggiamenti ostruzionistici”.