Iniziativa lodevole quella che negli ultimi due anni il Comune di Segrate sta portando avanti in collaborazione con l’Aid, associazione italiana dislessia, per sensibilizzare la gente su questo disturbo dell’apprendimento e per fornire gli strumenti necessari a chi si trova ad affrontarlo. Un progetto concretizzatosi nel momento in cui l’amministrazione ha messo a disposizione gratuitamente la biblioteca per organizzare incontri, aperti a tutti, durante i quali esperti nell’ambito della dislessia si mettono a disposizione di genitori e ragazzi per fornire le conoscenze e gli strumenti più utili ad affrontare questo disturbo. L’esempio lampante di quanto sia positiva questa iniziativa ha un nome e un cognome, Davide Pala, ragazzo classe 1998 affetto da disturbi specifici dell’apprendimento, che dapprima ha partecipato a tutti gli incontri e in seguito si è messo a totale disposizione del Comune per sviluppare delle guide volte a illustrare gli strumenti compensativi per la lettura presenti in biblioteca. «Abbiamo una sessione dedicata ai rgazzi dislessici con audiolibri e volumi ad alta leggibilità», spiega Marina Benuzzi, dipendente comunale coinvolta nel progetto di collaborazione con l’Aid. «Stavo lavorando a una piattaforma per avvicinare i cittadini a questi strumenti, quando Davide si è reso disponibile a occuparsene portando a termine un lavoro splendido. È riuscito a creare delle mini guide dinamiche, colorate e giovanili per attirare l’attenzione di molti ragazzi, consultabili sul sito del Comune nella sessione “Attività ed eventi della biblioteca”». Davide è uno splendido esempio di come i disturbi specifici dell’apprendimento siano una caratteristica della persona e non un difetto: con gli strumenti giusti e una forte volontà, infatti, si possono fare cosa straordinarie come diplomarsi al liceo e lavorare come volontario per portare avanti progetti che aiutino gli altri.
Mattia Rigodanza