27 Luglio 2017

“La storiella dei bilanci sani che parte delle forze politiche d’opposizione, per conto della passata Amministrazione comunale, sta raccontando ai cittadini si rivela ora per quello che è realmente: palesemente falsa. A parlare è il sindaco Paolo Micheli il giorno dopo la delibera arrivata in Comune ed emessa dalla Corte dei Conti, relativa al Bilancio consuntivo 2015. Secondo il documento in questione ci sarebbero alcune criticità finanziarie ereditate dalla passata amministrazione. Numeri e cifre di difficile comprensione e per questo motivo riportati in maniera fedele onde evitare interpretazioni errate, o quant'altro: Troviamo quindi: un crescente squilibrio di parte corrente nel biennio 2014-2015 (1.257.454 euro nel 2014 e 3.796.245 euro nel 2015);

un rilevante ricorso ad anticipazioni di tesoreria, con mancato reintegro al termine dell’esercizio 2015 per 2.419.486 euro; un'elevata percentuale di mancata riscossione per le entrate accertate a titolo di evasione tributaria (nel 2015 accertamenti per euro 1.325.240, residui per euro 877.746); crediti insussistenti per euro 2.729.130, emersi dalla ricognizione annuale dei residui al 31 dicembre 2015 . Se vogliamo tradurre: circa 2,7 milioni di euro di crediti iscritti a bilancio tra il 2009 e il 2015, che hanno dovuto essere cancellati a fine 2015 dalla nostra amministrazione poiché insussistenti prosegue il primo cittadino. A rincarare la dose è vice sindaco Luca Stanca, che ha anche la delega al Bilancio: Questo atto ufficiale della Corte dei Conti mette nero su bianco lo stato di criticità dei conti del nostro Comune che ci siamo trovati a dover gestire all’inizio del nostro mandato nel giugno del 2015. Oggi il massimo Organo di controllo contabile degli enti locali ci sta dicendo in modo chiaro e inoppugnabile che fino al 2015 sono stati iscritti a bilancio crediti successivamente rivelatisi inesistenti, che creavano un equilibrio solo apparente”. La chiosa finale spetta ancora a Micheli: Oggi grazie a un importante lavoro di razionalizzazione e contenimento della spesa, e di revisione delle entrate, stiamo tornando alla normalità di una situazione finanziaria sostenibile e siamo assolutamente ottimisti sul percorso intrapreso. Un’azione responsabile e trasparente che garantirà un futuro a Segrate.