20 Luglio 2021

Una dimostrazione che la politica, quando vuole, sa mettere da parte posizioni preconcette e provare a lavorare insieme. È quanto accaduto nella seduta consiliare di lunedì sera, quando all’ultimo punto dell’ordine del giorno c’era da discutere e successivamente votate una mozione, a firma di tutta la minoranza, a sostegno delle vittime della violenza sessuale e delle iniziative concrete a livello locale per la lotta contro le dichiarazioni e atteggiamenti sessisti. A presentarla, a nome di tutta l’opposizione, è stato il capogruppo della Lega Marco Carandina. Dopo la lettura del documento, il presidente del consiglio Gianluca Poldi ha fatto presente che l’assessore Barbara Bianco in commissione Servizi alla Persona aveva in parte già risposto ai sette punti della mozione e ha poi dato la parola al consigliere di Segrate Nostra, Marco Griguolo, che ha letto un emendamento proposto dalla collega Sara Tettamanzi, assente durante la seduta, e firmato dalla maggioranza. In sostanza l’emendamento, dopo aver velocemente riassunto una serie di iniziative messe già in campo dalla giunta su questo delicato tema, chiedeva l’eliminazione di quattro punti, considerati già superati dall’azione dell’amministrazione e di modificare alcuni passaggi degli altri tre. “È una mozione di pregio, quella presentata dalla minoranza, ma servono modifiche alla luce di quanto relazionato dall’assessore”, le parole finali di Griguolo. A quel punto l’opposizione ha chiesto di sospendere momentaneamente la seduta perché i suoi componenti dovevano confrontarsi, e alla ripresa dei lavori è stato ancora Carandina a prendere la parola: “Ringraziamo la maggioranza per l’emendamento e per la volontà di continuare il confronto. Inizialmente, vista l’importanza del tema trattato, avevamo deciso di non ritirare la mozione, ma di discuterla. Alla luce di quanto emerso stasera, però siamo pronti a ritirarla per riportarla in commissione e ragionare insieme alla maggioranza sull’emendamento proposto”. La seduta si è chiusa, non prima che anche il presidente Poldi ringraziasse a sua volta la minoranza per l’apertura dimostrata.