La multiculturalità attraverso delle letture in diverse lingue

Si chiama “Story Corner - un libro che (s)cambia” ed è un bellissimo progetto ideato e promosso da Worldbridge Education, con il contributo della Fondazione di Comunità di Milano Città, Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana. Il suo obiettivo è sensibilizzare la comunità segratese verso un approccio multiculturale con letture in diverse lingue, diffuse nelle frazioni.  Nelle scorse settimane, si sono già svolti in biblioteca un incontro in inglese e uno in arabo a Cascina Ovi. Ora due nuovi appuntamenti. Uno è fissato per domani, sabato 7 maggio, con inizio alle 16 a Cascina Commenda, dove si terranno letture in spagnolo, mentre il 21 maggio in via XXV Aprile, accanto alla biblioteca, sarà la volta di libri in lingua ucraina. Il progetto, oggi più che mai importante per abbattere alcuni confini e creare momenti di condivisione e confronto che possano apportare una ricchezza non solo a livello individuale, ma anche relazionale e comunitario, si divide in tre distine fasi. La prima, durata 3 mesi, è stata di mappatura e di implementazione dei bisogni specifici del territorio, attraverso incontri, coordinati e condotti da personale esperto, con gli enti locali e i loro rappresentanti. La seconda fase, della durata di circa 6 mesi, consiste in 8 incontri di lettura animate bilingue, ciascuno dei quali si focalizza e porta in scena una cultura diversa, in un quartiere diverso della città. Ogni evento, dedicato ai bambini dai 3 ai 12 anni e alle loro famiglie, ma sono aperti a chiunque sia interessato. L’ultima fase sarà di restituzione alla comunità di quanto fatto nei mesi precedenti, non solo in termini di lingue parlate o culture conosciute, ma anche di quanto prodotto dai bambini attraverso i loro disegni, i testi e i manufatti. Sarà prevista una mostra dove verrà presentato anche il libro che racconterà ciò che è stato fatto. Successivamente si potrà trovarlo in biblioteca in appositi punti sul territorio non istituzionali con la speranza che possano diventare nuovi centri di aggregazione e di scambio. Qui i bambini potranno leggerlo o portarlo a casa, per restituirlo quando l’avrà finito.