09 Marzo 2020

Mobilitazioni da parte dei residenti, voglia di rilancio, il tentativo di decollo di un progetto innovativo e le successive fasi di stallo per questioni fideiussorie. E ora, ci mette lo zampino persino il nuovo coronavirus. Un'avventura al centro della quale vi sono il quartiere Boffalora, con le sue sfaccettate criticità da risolvere, e il progetto urbanistico Milano4You che si ripropone di dare alla zona nuova linfa, riqualificandola e trasformandola in un futuristico smart district; modernità e intelligenza, le parole d'ordine. Dopo la stipula ufficiale della convenzione urbanistica, siglata tra il Comune e la società Red nel marzo del 2019, il progetto sembra proprio aver definitivamente spiccato il volo, nonostante qualche piccolo inconveniente. Il primo intervento concreto e imminente riguarderà la rotatoria tra le vie Morelli e Di Vittorio, incrocio spesso congestionato, da tempo fulcro di incidenti stradali e che nel lontano 2016 era stato oggetto di una raccolta firme da parte del locale Comitato Mulini; la richiesta, appunto, la costruzione di una rotonda. «Il virus sta creando qualche problema alle imprese e, di conseguenza, all'avvio dei lavori perchè si fatica a trovare operai attivi in questo momento delicato, ma abbiamo risolto e la realizzazione della rotatoria inizierà entro la fine del mese» ha precisato con ottimismo Angelo Turi, amministratore della società Red. Questa specifica opera è in realtà inserita nel più vasto progetto Milano4You, ma le parti hanno deciso di estrapolarla virtualmente e realizzare l'intervento in anticipo, in modo indipendente rispetto al resto. «I cittadini manifestano da tempo l'urgenza di rivedere quell'incrocio per ragioni di sicurezza, dunque abbiamo deciso di agire in tempi brevi. Il progetto su larga scala invece, al quale il nostro team di tecnici sta lavorando da un anno, interesserà l'intero quartiere, prevedendo il rifacimento delle infrastrutture nel profondo: reti energetiche di nuova generazione, sistemi di controllo digitali che permetteranno l'ottimizzazione dei consumi, produzione di energia ad emissioni zero attraverso, ad esempio, il fotovoltaico. Stiamo attendendo l'approvazione definitiva da parte della Giunta comunale, ma indicativamente i lavori partiranno già nella prima parte del 2021» ha concluso Turi. Il catalizzatore giusto sembra essere stato trovato e non si retrocede, come precisato dall'amministrazione stessa. «Le fasi da ultimare sono state e sono tante, ma da parte di tutti c'è l'intenzione di fare esclusivamente passi avanti. Viaggiamo nella stessa direzione» ha confermato l'assessore all'Urbanistica Roberto De Lotto. Pare proprio che i cittadini possano tirare un sospiro di sollievo: la “rotatoria smart” è in arrivo.