29 Marzo 2019

Eccellenze segratesi che portano prestigio alla nostra città. Si chiama Elena Criscuolo, ha 32 anni, vive da sempre a Milano Due e si è aggiudicata il premio come miglior giovane virologa d’Italia. «Spesso passa il messaggio errato che se non fai esperienze all’estero non sei uno scienziato» racconta Elena. «Io, invece, ho scelto di rimanere in Italia e, se questo inizialmente mi può aver fatto sembrare in difetto, in realtà è stato il mio punto di forza, perché non ho interrotto il mio percorso sul progetto a cui lavoro e che ora mi ha regalato questa grande soddisfazione». Elena è stata premiata dalla Fondazione Carlo Erba che erogherà un contributo per il suo progetto biennale sugli anticorpi che normalmente il corpo umano produce in caso di infezioni virali. Si parla di uno studio che richiede dai 200mila ai 500mila euro all’anno. «Il mio obiettivo è quello di bloccare il virus prima che entri in contatto con la cellula bersaglio», prosegue la segratese che fa parte di un gruppo guidato da Massimo Clementi, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia e Prorettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele, e che annovera tra le sue fila anche il virologo Roberto Burioni, Ape d’Oro nel 2018. «In un mondo dove si tende a pensare gli scienziati solo come uomini è meraviglioso sapere che il migliore virologo italiano Under 32 è una ragazza segratese», commenta il sindaco Paolo Micheli, che ha consegnato a Elena una pergamena di ringraziamento a nome della città.