23 Marzo 2021

L’emergenza sanitaria continua a condizionare le nostre vite, ma le residenze Anni Azzurri restano luoghi di massima sicurezza per i nostri anziani grazie a un protocollo che non ha mai smesso di mantenere il più alto livello di precauzioni, a partire dal percorso vaccinale che ormai ha raggiunto quasi tutti gli operatori. Tutte le residenze, tra le quali la San Rocco di Segrate, sono aperte per l’accoglienza di ospiti anche per soggiorni di breve durata, durante il quale gli ospiti possono usufruire di tutte le cure necessarie, in completa sicurezza, e sentire l’atmosfera della vita in struttura. E si può continuare a vedere il proprio caro tramite le videochiamate o di persona in luoghi all’interno della struttura dedicati agli avvicinamenti in sicurezza. A seconda delle necessità, si possono anche attivare percorsi di socializzazione post lockdown e di rieducazione e stimolazione fisica e psichica (anche post covid e per persone con decadimento cognitivo) accompagnati da medici specialisti, potendo anche contare sulla possibilità di effettuare esami diagnostici senza uscire dalla struttura. E se al termine del periodo si desidera rientrare al domicilio, è possibile farlo in tutta serenità potendo usufruire, ove fosse necessario, dei servizi di cura e assistenza domiciliare messi a disposizione. Quest’anno sono oltre 500 le famiglie che sono state aiutate. Tutto questo è possibile perché ogni residenza è dotata di un team di professionisti composto da medici, infermieri, fisioterapisti, animatori. Tutto il personale di assistenza è sempre pronto a prendersi cura degli ospiti, in qualsiasi momento.