16 Febbraio 2018

Ancora una vittoria per la Fulgor Segrate calcio femminile che tra le mura amiche ha la meglio sul Pavia per 2 a 1. Sulla carta doveva essere una partita facile, ma il campo ha dimostrato il contrario. Rispetto all’andata le avversarie si presentano con qualche giocatrice nuova che hanno cambiato la fisionomia della squadra. Dopo una ventina di minuti di studio, dove le ospiti prediligono il contropiede, finalmente la Fulgor rompe gli indugi e sulla fascia sinistra con Pedrinelli inizia a fare male. Caccamo, Zaghini e Lopolito sfiorano il vantaggio, ma l’occasione più ghiotta arriva su un tiro da fuori area della Di Schiena indirizzata all’incrocio, parato magistralmente dal portiere avversario. Il gol è nell’aria e il risultato si sblocca al 38° grazie a un calcio di rigore per fallo su Di Schiena. Dal dischetto Caccamo spiazza l’estremo difensore pavese. Nel secondo le avversarie cambiano modulo: dal 4-4-2 passano a un più coraggioso 3-4-3 che gli permette di agguantare il pareggio. Dalla panchina segratese partono le contromosse. Fuori Lopolito e al suo posto entra Ferrari, con Pedrinelli passa a fare la punta centrale. E proprio da Ferrari arrivano azioni continue che mettono in difficoltà al retroguardia ospite. Il forcing viene premiato con un calcio d’angolo da dove nasce il secondo gol, grazie a un colpo di testa di Codognato. Ritrovato il vantaggio, la Fulgor dimostra grande maturità ed è brava ad amministrare il resto dell’incontro, non rischiando più nulla, anche perché il Pavia non ha più energie per trovare nuovamente il pari.