17 Dicembre 2021

Il suo acronimo è Pec, ma attenzione non stiamo parlando della più conosciuta posta elettronica certificata, bensì un più inquietante  Piano di emergenza comunale, che già fa intuire la sua delicata importanza. Ed è quello di cui il Comune di Segrate si è dotato nel 2018. A rispolverarlo è la Lega, che nei giorni scorsi ha protocollato una mozione che vede come primo firmatario il capogruppo della Lega  Marco Carandina, seguito dal collega di partito Roberto Viganò e dai tre consiglieri comunali di Forza Italia Laura Aldini, Marco Trebino e Mauro Gocilli.
Ed è proprio Carandina a spiegare il motivo di questa iniziativa: «Come Lega riteniamo sia fondamentale per un’amministrazione, degna di questo nome, informare adeguatamente la cittadinanza e gli addetti ai lavori sui rischi legati al proprio territorio e come comportarsi di fronte a emergenze improvvise. Da qui la mozione, sottoscritta anche da Forza Italia, per chiedere una campagna di informazione  più efficace anche alla luce del recente incidente aereo di San Donato Milanese».
Entrando nel dettaglio della mozione, si legge come premessa cosa sia esattamente il Pec: la progettazione e organizzazione di tutte le attività e procedure che devono essere adottate per affrontare un evento calamitoso nel territorio di interesse, un sistema articolato di procedure, organizzazione, risorse e scambio di informazioni. E proprio nel 2018 un decreto legislativo obbligava i Comuni a dotarsi di tale strumento, cosa che Segrate ha fatto.
Ed ecco il nocciolo della questione presente nella mozione: nel Pec si riporta che Novegro e Redecsio sono interessati dai decolli e dagli atterraggi di Linate, senza scordare un Polo chimico a Pioltello e Rodano al cui interno sono localizzate aziende considerate a rischio di incidente rilevante. E proprio visti gli  episodi negativi che hanno riguardato l’aeroporto Forlanini, nel documento protocollato da Lega e Forza Italia viene chiesto di: “promuovere una campagna di comunicazione presso i cittadini, specie nei quartieri limitrofi all’area aeroportuale di Linate; informare la cittadinanza tramite i canali social del Comune e comunicazioni scritte, sul periodico aggiornamento del Pec; pubblicare una relazione sull’esito delle simulazioni operative del Pec a ogni suo aggiornamento”.