20 Novembre 2020

Lega e Fratelli d’Italia scatenate a colpi di mozioni in questi primi mesi della nuova legislatura: Nei giorni scorsi è stata depositata l’ennesima, avente come tema la Redazione di Bilancio di sostenibilità comunale. La premessa del documento parte dall’accordo di Parigi del 2015 che invita le città a intensificare i loro sforzi e sostenere le iniziative volte a ridurre le emissioni, a costruire resilienza e ridurre la vulnerabilità agli effetti negativi dei cambiamenti climatici e a mantenere e promuovere la cooperazione regionale e internazionale. E fa riferimento anche all’Agenda 2030 che ingloba 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione per un totale di 169 traguardi. Inoltre la mozione ricorda che il Decreto Legislativo 254/2016 richiede la redazione annuale del documento del Bilancio di sostenibilità comunale per molti enti di interesse pubblico e numerose imprese che superano determinate soglie dimensionali. Obbligo che non si applica in maniera vincolante agli enti locali, ma le due forze di opposizioni sottolineano che: “Trattandosi di uno strumento di pianificazione migliora i processi di governo locale in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio, consentendo la gestione della conflittualità tra le tre variabili sociale, economica e ambientale”. A questo punto nella mozione si chiede che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta a: attrezzare gli uffici comunali con le dovute strumentazioni e competenze necessarie alla redazione del Bilancio di Sostenibilità; identificare uno standard riconosciuto a livello nazionale o internazionale per la redazione del documento con una cadenza semestrale; istituire una pagina dedicata sul sito del Comune per la pubblicazione dei bilanci storici finanziari e non; presentare in sede di commissione Bilancio ogni intervento volto a perseguire un obiettivo di quelli segnalati nel più recente Bilancio di Sostenibilità disponibile.