13 Luglio 2020

Nessun annuncio ufficiale, a quanto pare manca solo un ultimissimo “via libera” da parte della Lega a livello regionale, ma a ore, salvo l’ennesimo clamoroso colpo di scena, il carroccio e Fratelli d’Italia annunceranno di correre alle amministrative insieme. E il candidato sindaco sarà Luca Sirtori, proprio di Fratelli d’Italia. Esclusa dalla coalizione, quindi, Forza Italia e il gruppo di liste civiche che si sono gemellate con gli azzurri. Vediamo di fare ordine.

Nei giorni scorsi, Forza Italia ha proposto ufficialmente alla coalizione di centrodestra di andare tutti uniti, appoggiando la candidatura a primo cittadino di Adriano Alessandrini. A confermarlo è Yuri Trebino, coordinatore locale degli azzurri: “La Lega ci ha detto che andava bene chiunque, esclusa Laura Aldini. A quel punto Laura ha fatto un passo indietro e abbiamo messo sul tavolo il nome dell’ex sindaco. Ci siamo però sentiti dire che neppure Alessandrini andava bene e non mi è sembrato per nulla un atteggiamento corretto. Adesso sento in giro la voce che Lega e Fratelli d’Italia andranno insieme, senza di noi, ma sono convinto che ci sia ancora una possibilità per sistemare le cose. So che in queste ore si stanno parlando i vertici regionali dei tre partiti, quindi non escludo un ripensamento. Io resto fiducioso”.

E se Trebino cerca di buttare acqua sul fuoco, Sul fronte Fratelli d’Italia e Lega non pare esserci lo stesso ottimismo. “A ore tutto sarà più chiaro, attendiamo solo il via libera dal provinciale” conferma Roberto Viganò, segretario cittadino del carroccio. “Per noi Terry Schiavo resta il miglior candidato, ma se ci diranno che dobbiamo appoggiare qualcun altro ci adegueremo. Sirtori? Non posso fare nomi perché non c’è niente di deciso. Confermo invece il nostro no nei confronti di Aldini, Alessandrini o Bozzetti”. E che Terry Schiavo dovrà farsi da parte pare averlo capito anche lei. Oggi pomeriggio, lunedì 13 luglio, ha, infatti, pubblicato un post sulla sua pagina Facebook la cui sottile vena polemica pare evidente. Questo il contenuto: “Dal 2016 il mio impegno per Milano è al centro della mia vita, per migliorare la città, lottare insieme ai cittadini risolvendo grandi e piccoli problemi, aiutando le persone con fragilità, senza lasciare indietro nessuno. Questo vuol dire essere una leghista: portare avanti i valori di un grande partito, rispettando chi non la pensa come noi ma cercando di far capire loro, con i fatti, quali sono questi valori”. Nel post non un solo accenno a Segrate, quando per mesi ha riempito i suoi social facendo campagna elettorale a favore della sua candidatura.

Insomma, anche se non c’è ancora nulla di ufficiale, ma le posizioni paiono ben delineate. In tutto questo Fratelli d’Italia chiede ancora un attimo di “silenzio”, tramite il suo coordinatore Gianpietro Ferrari: “Sono ore decisive, quanto prima spero si possa fare un annuncio ufficiale. Per ora non posso aggiungere altro, spero sia comprensibile”. Il motivo di questa alleanza FdI-Lega che si delinea con candidato sindaco che fa parte del primo partito? Semplice. La stessa alleanza è stata ratificata a Legnano, dove il binomio appoggerà un nome della Lega. E quindi a Segrate accadrà il contrario.

Se questo, come pare davvero probabile, sarà lo scenario, Forza Italia a questo punto come si muoverà? “Ne prenderemo atto” aggiunge Trebino “e correremo insieme alle civiche con un nostro candidato. Chi sarà? Lo proporremo ad Alessandrini e vedremo se accetterà di esserlo anche senza l’appoggio di Lega e Fratelli d’Italia”.