20 Maggio 2022

L’istituto comprensivo Sabin di Segrate è la scuola con le ragazze e i ragazzi più veloci di Milano. Studenti e studentesse segratesi lo hanno dimostrato l’11 maggio, durante la giornata conclusiva delle gare organizzate dall’Atletica Riccardi e promosse dall’ufficio scolastico regionale, che si sono svolte all’arena civica di Milano, “Il ragazzo e la ragazza più veloci di Milano” e il “Trofeo Banor Sim - Leva mezzofondo”. Il percorso è iniziato prima, per la precisione il 29 marzo, con la giornata di qualificazione relativa alla manifestazione di velocità che ha visto scendere in pista più di 100 ragazzi della scuola, proseguendo, poi, l’11 aprile con le qualificazioni per le corse di resistenza alle quali hanno partecipato 36 atleti segratesi.
Grazie alle ottime prestazioni individuali è stato possibile, per tantissimi ragazzi, qualificarsi alla giornata finale, che ha visto Maddalena Ravà conquistare il primo posto assoluto nei 600 metri femminili 2010, Elisabeth Mitrofan il secondo posto categoria 2009 e Federica Canova il terzo posto categoria 2008. Nelle gare di velocità, Alberto Spagnolo e Davide Lepore hanno messo al collo la medaglia d’argento per pochissimi centesimi. Tutto questo ha permesso alla scuola di salire sul podio, portando a casa il primo posto assoluto nelle classifiche delle scuole relative a entrambe le manifestazioni.
«Alla Sabin crediamo davvero che lo sport sia fondamentale nel processo di crescita dei nostri ragazzi» ha commentato Gabriela Trezzi, docente di educazione fisica e referente delle attività motorie e sportive. «Regala emozioni e consente di vivere giornate cariche di momenti di formazione e crescita. I ragazzi fanno i conti con lacrime, sorrisi, gioie, fatiche, abbracci, sguardi bassi, braccia alzate al cielo, preparandosi alla vita, misurandosi sul campo, con se stessi e con gli altri, imparando a reagire alle difficoltà e a porsi nuovi obiettivi dopo i traguardi raggiunti». Il docente di educazione fisica  Federico D’Angelo  ha aggiunto: «Diciamo davvero grazie ai nostri ragazzi perché hanno preso parte agli eventi con grande dedizione, impegno, qualità e positività, dando il meglio di loro stessi, regalando a tutti noi e alla nostra scuola emozioni uniche. Come diciamo sempre noi: alla Sabin perde solo chi resta seduto a guardare. E, proprio per questo, già guardiamo ai prossimi traguardi da tagliare insieme, tutti insieme».
Eleonora D’Errico