09 Giugno 2017

Save the date. Il 29 giugno potrebbe essere un giorno cruciale per la viabilità speciale, da troppo tempo in attesa di vedere i suoi cantieri partire per concludere un’opera che rischia di diventare più famosa della fabbrica del Duomo. La segreteria del presidente della Regione ha, infatti, confermato a quella del sindaco Paolo Micheli che Roberto Maroni quel giorno farà tappa a Segrate. Il governatore verrà in città per visitare il cantiere di Westfield e soprattutto per farsi un’idea sul campo dello stato in cui versa la viabilità speciale attualmente ferma. Il motivo? Come comunicato dal neo amministratore delegato di Serravalle (società incaricata dei lavori), Paolo Besozzi, il tratto giallo non vedrà la luce fino a quando non risolveranno una serie di loro problemi interni. «Apprezzo l’intenzione di Maroni di venire  a Segrate» commenta Micheli, «lo considero un gesto di apertura come aveva promesso nell’incontro che avevamo avuto a Milano. Tuttavia confermo che se Serravalle continuerà a tenere questo atteggiamento, noi andremo fino in fondo e bloccheremo la Cassanese allungando i tempi del rosso dei semafori. I finanziamenti ci sono, è assurdo che non si parta con i lavori». Intanto il consiglio di amministrazione di Serravalle, che era fissato a fine maggio, è slittato. A quanto pare stanno aspettando un’integrazione tecnica da Westfield sul nuovo svincolo della tangenziale. Una volta ricevuta questa, i vertici della società dovrebbero riunirsi. «La partita è delicata e fondamentale per la salute e per la qualità della vita dei miei concittadini», prosegue il sindaco. «So che la questione è arrivata sul tavolo della Presidenza del consiglio dei ministri grazie al sottosegretario allo Sviluppo economico, Ivan Scalfarotto. Confido che una soluzione venga trovata quanto prima».