13 Gennaio 2023

Il costo del carburante alle stelle sta mettendo in grossa difficoltà gli automobilisti, ma a quanto pare non sta mettendo le loro vetture nei garage. Spostarsi con i mezzi pubblici non è ancora un concetto completamente recepito dalla gente, che preferisce continuare a utilizzare l’auto un po’ per pigrizia, un po’ perché comunque anche i trasporti hanno i loro costi. Con la conseguenza che, dal punto di vista ambientale, l’inquinamento ne risente.
Con l’avvicinarsi delle elezioni regionali, il tema è decisamente d’attualità, e anche il sindaco Paolo Micheli lancia la sua proposta: autobus e metropolitana gratuite: «Per modificare le nostre abitudini dobbiamo essere fortemente incentivati e motivati: le nuove soluzioni devono essere più convenienti e meno costose» spiega il primo cittadino. «L’auto oggi è certamente più comoda dei mezzi pubblici, ma estremamente più inquinante. Ma se bus, tram e treni fossero gratuiti, con conseguenti risparmi in famiglia anche di centinaia di euro al mese, e meglio organizzati non li useremmo per andare a scuola, al lavoro o semplicemente per fare due passi in centro?».
Esempi in questa direzione ce ne sono e Micheli li indica. A Bari il sindaco Antonio Decaro grazie a fondi europei disponibili anche per altre città, ridurrà a soli 20 euro il costo dell’abbonamento annuale per i mezzi pubblici cittadini. Se non è gratis poco ci manca, visto che parliamo di meno di 2 euro al mese.
«La mia proposta per la Lombardia “Viaggia gratis” è più che mai attuale» prosegue Micheli. «Un’offerta che può spingere a bordo dei mezzi pubblici anche gli automobilisti più ostinati, riducendo traffico e smog e aumentando le risorse economiche famigliari da un giorno all’altro. A questo incentivo economico va unita la riorganizzazione del trasporto pubblico e ferroviario su vasta scala. Ad esempio il progetto del treno regionale che diventa un  metropolitreno, cioè un treno che ha le caratteristiche di una metropolitana milanese, con una rete capillare facilmente identificabile e ben pubblicizzata, con corse molto più frequenti e veloci e integrate ai bus. Come farlo? C’è l’obiettivo ben esplicitato dal PNRR per il quale sono state stanziate ingenti risorse tutte da sfruttare. Una regione come la Lombardia deve diventare un modello per tutta Europa».