10 Febbraio 2017

Questa volta dovremmo esserci davvero: il Pii Boffalora, ma oramai si può anche chiamare Milano4You, è pronto a essere portato in consiglio comunale per l’approvazione, per la soddisfazione di chi già risiede nel nuovo rione. A confermarlo è l’assessore al Territorio Roberto De Lotto che ha seguito personalmente l’intera vicenda e che fa il punto di quanto accaduto negli ultimi giorni. «Il 13 dicembre, in effetti un po’ in ritardo, Città Metropolitana ha sollevato alcune questioni tecniche idrogeologiche chiedendo agli operatori un’istruttoria tecnica che facesse chiarezza. A quel punto Red, la società che ha presentato il nuovo progetto Milano4You, ha trovato delle comprensibili difficoltà nel reperire sotto Natale una società che potesse compiere le perizie richieste e successivamente redigere una relazione. Tuttavia eravamo in costante contatto con loro che, di volta in volta, ci tenevano informati di come stavano procedendo le cose. Così, quando a fine gennaio c’è stata consegnata la relazione, abbiamo compiuto un’istruttoria lampo, conclusa venerdì scorso. A questo punto ipotizziamo di poter portare in aula l’intervento edilizio per l’approvazione entro la fine di febbraio. I ritardi che ci sono stati fino ad oggi non sono assolutamente imputabili all’amministrazione». Le osservazioni presentate non sono state molte. Oltre a quella di Città Metropolitana solo un altro paio, tra cui una redatta dalla lista civica di maggioranza Segrate Nostra. «Gli operatori si sono adeguati a tutte le segnalazioni» prosegue De Lotto. «Ad esempio è stato richiesto di individuare un’area da tenere libera per la costruzione futura di una scuola e così è stato. Ora manca il passaggio in consiglio comunale. Una volta che il progetto sarà approvato mancherà solo un ultimo atto: la firma della convenzione da parte dell’operatore. Red ha 12 mesi di tempo per ratificarla, al termine dei quali il piano decade. Loro hanno sempre dimostrato una certa fretta nel volere concludere e credo non si prenderanno l’intero anno a disposizione per mettere nero su bianco il loro consenso. Noi comunque continueremo a vigilare e a fare in modo che la vicenda si possa chiudere nel più breve tempo possibile».