31 Gennaio 2020

Lo scorso fine marzo, dopo mille peripezie, veniva firmata la convenzione tra Comune, Vegagest e Red per lo sviluppo del progetto Milano4You, il nuovo quartiere al confine con Pioltello che dovrebbe rilanciare l’ex Boffalora, attualmente ridotta a pochi palazzi isolati. Ebbene, a quasi un anno di distanza, a che punto siamo? A rispondere è Angelo Turi, amministratore e fondatore di Red: «È interesse nostro, e del nostro investitore, partire il prima possibile con le opere infrastrutturali, ma dobbiamo tener conto dell’iter e dei tempi tecnici previsti dalle norme di legge. Queste opere rappresentano il cuore del nostro progetto, che nasce con una forte impronta digitale e una rete energetica di nuova generazione. Lo scorso dicembre abbiamo consegnato in Comune, insieme alla variante con il nuovo disegno del quartiere e delle strategie energetiche, i progetti preliminari del parco e delle strade. Confidiamo che l’iter di approvazione della variante possa procedere speditamente e che venga approvato in modo tale da poter iniziare i progetti definitivi ed esecutivi: per l’attuazione delle opere pubbliche dovremmo, infatti, attenerci al codice degli appalti». La priorità è stata individuata nella realizzazione della rotonda di via Morelli, per mettere in sicurezza il passaggio degli autobus e creare il collegamento con gli altri quartieri. Altra questione delicata è la soluzione di una serie di problemi di chi già vive lì, legati soprattutto alla falda acquifera che, senza un sistema di pompaggio, allaga alcuni box. «Da parte nostra» prosegue Turi «c’è massima attenzione e sensibilità per i residenti del condominio Lotto1. A loro dico che stiamo partendo con l’appalto per la sistemazione del parcheggio e lo spostamento dei contatori». L’ammistratore di Red fa poi il punto della situazione e spiega  i contenuti della variante presentata: «Ad oggi sono stati realizzati tutti i progetti preliminari delle strade, i sotto-servizi, il progetto energetico, quello del parco verde e quello degli spazi pubblici. Con la nuova variante, poi, senza cambiare le volumetrie, poniamo maggiore attenzione agli spazi verdi, alle aree pubbliche di comunità come le piazze, alle aree giochi bimbi, agli spazi di ristoro e alle aree per “dog sitting”. Inoltre abbiamo dato priorità alle strategie di contenimento energetico degli edifici, mantenendo il nostro impegno per la sostenibilità ambientale. Infine, abbiamo ampliato lo spazio dedicato al centro sportivo, ci siamo occupati di rivitalizzare Cascina Boffalora come hub di scambio culturale, trasversale per tutte le età, e gli edifici sono stati disegnati “a corte” intorno a grandi piazze perché crediamo, e vogliamo, dare spazio alla comunità».