10 Febbraio 2017

Manuela Mongili insiste per un consiglio comunale ad hoc che abbia come unico punto “Precisazioni dell’ex vicesindaco in ordine al ritiro della fiducia ed ai fatti che vi hanno dato causa”. La sua richiesta è stata inoltrata al sindaco Micheli e al presidente del consiglio Claudio Viganò. «Il ritiro delle mie deleghe» spiega Mongili per i modi in cui è avvenuto e le ragioni addotte, costituisce una questione politica, di interesse collettivo, visto che i cittadini ne stanno chiedendo conto, e che sono stati privati di un loro rappresentante eletto, sul cui operato, come amministratore, nessuno ha mosso critiche. Ho ritenuto utile presentare una relazione scritta, in cui viene individuato il problema e vengono riportati alcuni fatti, che comprovano l’esistenza di tale problema da chiarire nella sede che gli è propria, ossia il consiglio comunale». Micheli le ha risposto che è prerogativa della presidenza del consiglio valutare se sia possibile, opportuno o doveroso accettare la richiesta. «Al momento Viganò non si è ancora pronunciato, ma nel nostro regolamento c’è una clausola per garantire la possibilità al consiglio di svolgere sempre le sue funzioni, anche dove dovessero verificarsi casi non previsti dal regolamento stesso, quale potrebbe forse essere ritenuta la richiesta da me formulata. Chiedo quindi che sia indetta la conferenza dei capigruppo, nel corso della quale il presidente fornisca ai capigruppo la relazione già nelle sue mani, e che in quella sede venga deciso l’iter da seguire».