Multe a Linate, guerra fredda Milano-Segrate

Fumata grigia, a essere ottimisti, per la nuova convenzione sulla gestione delle multe nell’area dell’aeroporto di Linate. Martedì il sindaco Paolo Micheli, insieme all’assessore alla Polizia Locale Santina Bosco e al segretario generale Patrizia Bellagamba, si è recato a Milano dove ha incontrato l’assessore meneghino alla Sicurezza Carmela Rozza. Presente anche il primo cittadino di Peschiera Borromeo, Caterina Molinari. Argomento del giorno le sanzioni alle autovetture che transitano nella zona aeroporto. La questione è semplice: lo scalo si trova sul territorio segratese, e in piccola parte su quello peschierese, ma la polizia locale che opera è quella di Milano e sono i suoi agenti a comminare le contravvenzioni. La richiesta di Segrate è molto semplice: gli introiti delle multe vanno divisi tra i Comuni interessati, ma da Milano pare non vogliano proprio saperne. «Abbiamo fatto presente che Linate è sul nostro territorio e quindi le irregolarità ci riguardano direttamente» spiega il primo cittadino segratese. «Quando la polizia locale di Città Metropolitana sanziona gli automobilisti sulla Cassanese, il 50% della multa viene girata a noi. Chiediamo che lo stesso principio venga applicato su Linate, ma l’assessore Rozza non pare essere d’accordo. Cercheremo di trovare una soluzione, ma se Milano non cambierà idea chiederemo di non fare più contravvenzioni sul nostro territorio».