Al Villaggio Ambrosiano e al Quartiere dei Mulini hanno preso il via a inizio settimana i lavori di installazione di 48 nuove telecamere. Si tratta di un’iniziativa che rientra nel progetto di ampliamento della rete di videosorveglianza realizzato dalla polizia locale. Questi dispositivi si vanno ad aggiungere ai 280 già in funzione su tutto il territorio a presidio dei varchi, dei parchi, delle zone pedonali, delle strade e delle aree più sensibili. «Si tratta del proseguimento di un piano per la sicurezza che in questi anni abbiamo realizzato e finanziato con risorse comunali e partecipando a numerosi bandi regionali e nazionali» ha commentato il sindaco Paolo Micheli. «Naturalmente il controllo del territorio non passa solo attraverso gli occhi delle telecamere, ma anche dal pattugliamento delle nostre strade, possibile e sempre più efficace grazie alla stretta e proficua collaborazione che abbiamo con i carabinieri».
Proprio in quest’ottica, nei giorni scorsi il primo cittadino e l’assessore alla polizia locale Livia Achilli hanno incontrato il comandante del gruppo carabinieri Milano Agostino Scala, il comandante della compagnia di San Donato Milanese Paolo Zupi e il comandante della stazione segratese Andrea Reverdito. Il motivo di questa riunione è stata la richiesta di potenziare la caserma cittadina.
«Ai vertici territoriali dell’Arma abbiamo ribadito questa necessità» ha spiegato Micheli. «Da parte nostra siamo pronti a mettere a disposizione l’edificio della vecchia caserma che verrebbe ristrutturata, per favorire questo intervento. Segrate è nel pieno di uno sviluppo territoriale che porterà la metropolitana, la stazione di Porta Est e il Centro Westfield. Un servizio di controllo ancora più capillare e presente sarà indispensabile e per questo è necessaria la collaborazione di tutti».