25 Marzo 2022

Il programma triennale delle opere pubbliche, insieme al Bilancio di previsione 2022/24, ha ottenuto il voto favorevole in aula consiliare. Un impegno che prevede finanziamenti per 125 milioni di euro. E il sindaco Paolo Micheli esulta, parlando di “efficienza” e di “cambio di passo epocale nell’utilizzo delle risorse pubbliche e dei soldi dei cittadini”. Queste le sue motivazioni.
«Fino a oggi le amministrazioni precedenti hanno finanziato le manutenzioni ordinarie e straordinarie di strade, scuole, edifici pubblici e parchi, o la realizzazione di nuove opere, nella stragrande maggioranza dei casi con risorse interne, anche e purtroppo derivanti dal consumo del nostro territorio. C’è chi l’ha fatto in maniera strutturale e spregiudicata e chi ha limitato l’utilizzo degli oneri d’urbanizzazione al minimo indispensabile. Ebbene, abbiamo stravolto questa abitudine». Il primo cittadino ha confermato che le opere pubbliche saranno finanziate ricorrendo a risorse esterne. «La costituzione dell’Ufficio Europa con la formazione di personale specifico alla partecipazione ai bandi regionali, nazionali ed europei, è stata un’intuizione straordinaria che ci avvantaggia nell’intercettare risorse sovralocali. Gli ingenti fondi del Pnrr arriveranno anche ai Comuni e noi siamo pronti». Non manca un accenno polemico nei confronti dell’amministrazione che ha preceduto i suoi mandati: «Non saremmo potuti arrivare fin qui senza aver rimesso in sesto i conti delle casse comunali. Un’operazione complicata e coraggiosa partita nel 2017. Siamo a metà del Piano decennale di riequilibrio e le cose fatte sono scritte nei documenti ufficiali. Abbiamo ridotto l’indebitamento da circa 22 milioni di euro a 1,6 milioni, con un taglio del debito medio per segratese da 600 a 40 euro. Ringrazio giunta, consiglieri comunali, forze politiche che ci sostengono, ma soprattutto i segratesi che in questi anni ci sono stati vicini, comprendendo gli sforzi e l’impegno messi in campo per dare un futuro sostenibile alla nostra città».