08 Novembre 2018

Sono oltre 150 le piante crollate durante i due nubifragi che hanno colpito Segrate, il primo lo scorso 12 agosto, il secondo molto più recente, il 29 ottobre. A cadere in particolare sono stati  i cosiddetti pinetti, piantumati dalla precedente amministrazione lungo la Cassanese e sui lati di alcune arterie cittadine. E la  civica Segrate Nostra punta proprio il dito contro la scelta di posizionarli in questi punti: “Alberi forse belli da vedere, ma decisamente inadatti allo scopo, anzi pericolosi, laddove sono stati piantati”, si legge in una nota stampa. “La relazione di settembre dell’agronomo comunale è molto chiara: l’eccessiva porosità del terreno consente lo sviluppo dell’apparato radicale, ma rende l’albero sensibile ai micro spostamenti della zolla per azione di vento o per il peso della neve, impedendo la formazione di una buona radice d’ancoraggio”.