07 Ottobre 2020

Avevano adibito un box di Quarto Oggiaro a laboratorio per il taglio e il confezionamento della droga, ma l’operazione è partita da Segrate e ha portato all’arresto di un 30enne e di un 51enne, entrambi marocchini e con regolare permesso di soggiorno. A mettere le manette ai loro polsi è stata la Polizia di Stato, in trasferta segratese, a seguito di una segnalazione: una Ford Fusion che rilasciava uno strano odore chimico, tipico di sostanze usate per il taglio della droga e che ieri pomeriggio si trovava parcheggiata proprio in via Cellini. Effettivamente la vettura era usata come deposito itinerante. Durante l’appostamento, i poliziotti hanno notato una Bmw nera avvicinarsi. Al suo interno due marocchini che erano già stato notati nei giorni precedenti accanto alla Ford. Gli agenti sono intervenuti e ne è nato un inseguimento prima in auto e poi a piedi, terminato con i due nordafricani bloccati. Aperto il bagagliaio della macchina, sono stati rivenuti 8 chili di eroina, 1.150 euro, un piccone e del materiale per il confezionamento. Le successive indagini hanno permesso di scoprire il box a Quarto Oggiaro. Inoltre nell’abitazione di uno dei due arrestati, sono stati sequestrati 6 frullatori, una bilancia, 11 fusti in metallo contenenti ciascuno 25 chili di paracetamolo e caffeina per un totale di 240 chili. Tutto materiale utilizzato per la lavorazione e il taglio dell'eroinaAvevano adibito un box di Quarto Oggiaro a laboratorio per il taglio e il confezionamento della droga, ma l’operazione è partita da Segrate e ha portato all’arresto di un 30enne e di un 51enne, entrambi marocchini e con regolare permesso di soggiorno. A mettere le manette ai loro polsi è stata la Polizia di Stato, in trasferta segratese, a seguito di una segnalazione: una Ford Fusion che rilasciava uno strano odore chimico, tipico di sostanze usate per il taglio della droga e che ieri pomeriggio si trovava parcheggiata proprio in via Cellini. Effettivamente la vettura era usata come deposito itinerante. Durante l’appostamento, i poliziotti hanno notato una Bmw nera avvicinarsi. Al suo interno due marocchini che erano già stato notati nei giorni precedenti accanto alla Ford. Gli agenti sono intervenuti e ne è nato un inseguimento prima in auto e poi a piedi, terminato con i due nordafricani bloccati. Aperto il bagagliaio della macchina, sono stati rivenuti 8 chili di eroina, 1.150 euro, un piccone e del materiale per il confezionamento. Le successive indagini hanno permesso di scoprire il box a Quarto Oggiaro. Inoltre nell’abitazione di uno dei due arrestati, sono stati sequestrati 6 frullatori, una bilancia, 11 fusti in metallo contenenti ciascuno 25 chili di paracetamolo e caffeina per un totale di 240 chili. Tutto materiale utilizzato per la lavorazione e il taglio dell'eroina.