28 Giugno 2019

Nello stomaco aveva 103 ovuli contenenti cocaina. Una volta in Italia avrebbe dovuto espellerli, recuperando così la droga. Ma il suo atteggiamento eccessivamente nervoso ha insospettito gli uomini della guardia di finanza, in servizio all’aeroporto di Linate, che hanno deciso di sottoporlo a una radiografia. A finire in manette è stato un venezuelano di 22 anni, di professione parrucchiere, che la scorsa settimana è partito dalla Guyana francese e dopo una tappa intermedia a Parigi è giunto a Milano. Lo straniero stava trasportando un chilo e 300 grammi di cocaina purissima, che sul mercato sarebbe stata rivenduta per un valore di circa 150mila euro.