Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il nuovo Pii Segrate Village (adottato il 15 febbraio), per la riqualificazione del quartiere della stazione con 13 voti favorevoli, 3 astenuti (l’opposizione) e nessuno contrario.
«L’operatore in seguito alle nostre richieste che abbiamo fatto pervenire come atto d’obbligo» ha spiegato l’assessore al Territorio, Roberto De Lotto «si è impegnato a sottoscrivere la convenzione entro 6 mesi dall’approvazione del Pii, accorciando così i tempi che per legge sono di un anno. Inoltre la fase progettuale delle opere pubbliche è stata anticipata rispetto alla sottoscrizione della convenzione, velocizzando anche in questo caso l’iter previsto». Durante la seduta sono state presentate 24 osservazioni, con relative controdeduzioni dell’amministrazione comunale e anche in questi casi gli esiti delle votazioni sono stati identici a quello finale: 13 a favore e 3 astenuti. Le osservazioni in oggetto erano le più differenti, come ad esempio la questione parcheggi o la costruzione di un asilo nido, che potrebbe essere ridotto nelle sue dimensioni in caso lo sviluppo demografico lo suggerirà.
«Dopo lunghe e complesse trattative con l’operatore che aveva richiesto una variante al progetto» ha dichiarato il sindaco Paolo Micheli, «siamo riusciti a sbloccare una situazione di stallo e disagio, sia per i residenti del quartiere, sia per i pendolari che ogni giorno frequentano la stazione, che durava da 10 anni. Finalmente tutta l’area sarà interessata da interventi di rinnovamento: una nuova stazione moderna per i viaggiatori, con bar, biglietteria e servizi; una ciclostazione per custodire le bici; una nuova area verde attrezzata; un nuovo parcheggio razionalizzato. La stazione sarà finalmente la porta di ingresso alla città che Segrate merita».