Prevenzione del tumore al seno, Casalegno madrina

Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno ed Eleonoire Casalegno scende in campo insieme all’ospedale San Raffaele ,schierandosi accanto alle donne per sensibilizzare più persone possibile  sulla sua importanza di sottoporsi a controlli accurati. L’artista lo farà grazie a un evento online che si svolgerà in diretta lunedì 17 ottobre, alle 17, sui canali Facebook di Gruppo San Donato e dell’ospedale San Raffaele. Insieme a lei ci sarà anche il dottor Oreste Gentilini e queste sono le sue parole: «Ognuno di noi nella sua quotidianità può compiere gesti di prevenzione primaria scegliendo di evitare il fumo, l’eccessivo consumo di alcolici, il sovrappeso, la sedentarietà e la cattiva alimentazione. Accanto a questi però è bene sapere che esiste una prevenzione secondaria, che riveste un ruolo cruciale nella lotta al tumore al seno, che si basa sulla diagnosi precoce: si tratta di tenere il proprio seno sotto controllo con esami semplici e non invasivi, come ecografia o mammografia, e anche attraverso l’autopalpazione».
Eleonoire Casalegno, invece, sottolina che «I numeri inerenti ai casi di donne che ogni giorno si ammalano sono noti. La medicina insegna che la prevenzione è fondamentale per la nostra salute, per il nostro benessere e deve essere, per ogni donna, una carezza che fa a se stessa, un gesto d’amore concreto, la dimostrazione di quanto possiamo amarci». La conduttrice, attrice e modella, è da sempre impegnata nel sociale e attenta ai bisogni delle donne in momenti di fragilità. È, infatti, anche madrina di Salute allo Specchio, la onlus collegata all’ospedale San Raffaele che si prende cura delle pazienti in terapia oncologica affinché ritrovino se stesse oltre la malattia.
Il tumore alla mammella in Italia colpisce ogni anno circa 50mila donne e rappresenta il cancro più frequente nella popolazione femminile. Benché possa colpire anche in giovane età, l’incidenza aumenta con il passare degli anni e la maggioranza dei casi viene diagnosticata nelle pazienti over 50.
Siamo davanti a un tumore che oggi ha, però, tassi di guarigione molto alti grazie alla diagnosi precoce e all’avanzamento delle cure, sempre più efficaci e mirate: la chirurgia ha compiuto grandi progressi diventando meno invasiva e risparmiando così tessuti e organi; sono stati sviluppati nuovi protocolli chemioterapici e immunoterapici e sono state introdotte nuove terapie specifiche per i diversi tipi di tumore al seno che agiscono sui meccanismi molecolari alla base della malattia. La prevenzione rimane la prima arma contro il cancro e per questo è fondamentale sensibilizzare la popolazione sul tema.