17 Gennaio 2020

Il 2020 sarà davvero importante per Segrate. Agli inizi di quest’estate, la data non è ancora stata resa nota dal Viminale, si andrà al voto per decidere il nuovo sindaco che amministrerà la città per il prossimo quinquennio. In attesa di scoprire come andrà a finire, vediamo che 2019 è stato, con una carrellata di episodi che hanno per diversi motivi segnato la storia di quest’anno segratese.
Gennaio si è aperto con una notizia destinata a creare discussioni e polemiche: l’ex sindaco Adriano Alessandrini è stato condannato in primo grado a due anni per il reato di peculato, ma soprattutto all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Questo significa, di fatto, l’impossibilità per lui di rientrare nei giochi politici alle amministrative 2020. I primi di febbraio sale, invece, alle cronache San Felice. Un venerdì sera tre minorenni, due residenti nel quartiere e uno a San Bovio, visibilmente ubriachi, aggrediscono il conducente di un autobus perché non li fa salire con le loro biciclette, come da regolamento. I tre, che danneggiano anche il mezzo, sono successivamente stati identificati dai carabinieri. A metà febbraio viene firmato un nuovo protocollo per la gestione dei servizi della polizia locale a Linate. A sottoscrivere il documenti sono il sindaco di Segrate, Paolo Micheli, la collega di Peschiera Borromeo, Caterina Molinari, il vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, il prefetto di Milano, Renato Saccone e l’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini. Qualche giorno dopo in consiglio comunale passa il Bilancio, votato dalla maggioranza. Ma la notizia è la presenza in aula di solo tre consiglieri di opposizione (Diego Dimalta del Movimento Cinque Stelle, Fabrizio Peviani di PartecipAzione e Giuseppe Del Giudice di Forza Italia) che non prendono neppure la parola, ma si limitano a votare contro. Ma a tenere banco è anche la notizia di un elefante che passeggia indisturbato sulla Rivoltana, allontanatosi dal circo Darix Togni che sostava in zona.
A fine marzo ennesimo capitolo per quella che era l’ex Boffalora, ora chiamata Milano4You. Il costruttore trova le fideiussioni e firma la tanto attesa convenzione. Una notizia attesissima dai residenti dell’area, da troppi anni isolati dal resto della città. Ad oggi però nessun lavoro si è ancora visto. A inizio aprile, invece, tiene banco una notizia di cronaca. Due ragazze gay scrivono al sindaco Paolo Micheli, spiegando che vorrebbero trasferirsi a Segrate e chiedono quale sia il grado di tolleranza in città. Sui social scoppia la polemica tra chi dà il benvenuto alle due ragazze e chi, invece, ne mette in dubbia la reale esistenza.
A maggio la giunta Micheli cambia un componente. Viviana Mazzei, infatti, fa un passo indietro a causa di impegni personali e professionali, e al suo posto viene nominata Antonella Caretti che va ad occuparsi del Commercio. Sempre in quei giorni, l’area a ridosso tra Milano Due e la Cassanese, diventa giardino pubblico e viene intitolato Parco Megalizzi, il 29enne giornalista europeista convinto, assassinato a Strasburgo da un attentato terroristico. Anche qui si registrano polemiche. L’opposizione accusa la maggioranza per aver deciso di spostare un insediamento commerciale da quel punto all’entrata del Centroparco. Repliche e controrepliche tengono banco ancora oggi. I primi di giugno, invece, una bella notizia: l’appuntato scelto Simone Zerbilli e il carabiniere Francesco Citarella della stazione di Segrate sono tra i dieci militari insigniti della Medaglia d’Oro al valore civile dal ministro delle Difesa Elisabetta Trenta per aver sventato l’attentato terroristico di febbraio, allorché un italiano originario del Senegal aveva sequestrato un autobus con a bordo una cinquantina di ragazzini. Purtroppo però è un’estate anche di sangue. L’8 agosto un furgone con a bordo sette operai si ribalta sulla Rivoltana. Uno di loro, quello che era al volante, muore sul colpo. Alla base dell’incidente dovrebbe esserci il classico colpo di sonno del conducente. Settembre, invece, si apre con un gruppo di cittadini che raccoglie firme per bloccare la nascita di un Iper all’entrata del Centroparco. Proprio quel supermercato che aveva creato polemiche all’inaugurazione del parco Megalizzi. Anche in questo caso, accuse e controaccuse tra forze politiche su chi debba prendersi la prima responsabilità di questa vicenda. Non solo polemiche settembrine, però. Segrate sale alle cronache nazionali perché l’aeroporto di Linate ospita l’ultima tappa del Jova Beach Party. Si teme che il traffico cittadino, in particolare a Novegro, possa paralizzarsi per il concerto di Jovanotti e invece il tutto viene gestito alla perfezione. A settembre e ottobre doppio colpo sul versante cultura. Il Comune, infatti, sigla l’accordo per portare l’Accademia di Belle Arti di Brera a Cascina Ovi e invita Massimo Cacciari in città per insignirlo dell’Ala d’Oro.
Sul versante politico, la Lega Nord rompe gli indugi e ufficializza che il suo candidato sindaco sarà Terry Schiavo. A metà novembre, invece, Segrate sale alle cronache per una sparatoria sul piazzale di Bricoman. Quindici i colpi, ferita una guardia giurata, ma la rapina fallisce. E a dicembre, mentre Forza Italia stringe accordi con sei liste civiche, Pd e Segrate Nostra confermano che Paolo Micheli sarà ancora il loro candidato sindaco.