25 Novembre 2022

Da qualche mese i lavori della viabilità speciale del cosiddetto tratto rosso, che collegherà il futuro centro commerciale Westfield (sempre ammesso che possa vedere la luce) alla Cassanese, con attraversamento in galleria di via Morandi, sono entrati nel vivo anche a Segrate centro. Per il momento i disagi registrati sono stati relativi, ma un nutrito gruppo di residenti, capeggiati da Rosalia Ceglie, temono per il futuro e a tal proposito hanno fatto pervenire alla nostra redazione una serie di domande e osservazioni, nella speranza che l’amministrazione comunale possa dare loro risposte rassicuranti. Nello specifico, i cittadini si chiedono se sia previsto un percorso obbligato da, e per, il tratto rosso a vantaggio degli spedizionieri che lavorano in zona, perché altrimenti, in mancanza di una deviazione, i mezzi pesanti in entrata e in uscita graverebbero per ragioni logistiche su via Morandi e sulle vie adiacenti. Inoltre si domandano se siano stati pensati divieti stradali ad hoc per tutelare la vita dell’abitato, veicolando comunque verso la viabilità speciale tutto il traffico aggiuntivo, prevedibile per la presenza del più grande centro commerciale mai costruito. Secondo i firmatari della lettera, infatti, la stima è di 20mila mezzi al giorno fra fornitori e clienti, con picchi nel weekend. “Altri Comuni, come Cernusco e Carugate, hanno chiuso il centro abitato, almeno al traffico pesante” si legge nel documento “se non addirittura a tutti i non residenti, con opportune deviazioni o divieti di accesso, per garantire la tranquillità dei cittadini. Ci auguriamo che le promesse di impatto minimo vengano mantenute, vista la situazione assurda del traffico, che già da anni sopportiamo, soprattutto  in via Morandi. In caso contrario il traffico addizionale di Tir, furgoni e auto aggiungerà altro smog, rumore, pericolo agli attraversamenti pedonali”.