16 Giugno 2017

Importante novità nel campo dell’edilizia. Entro settembre del 2018 ben 75 appartamenti comunali, su un totale di 116, saranno ristrutturati grazie a un finanziamento di 375mila euro assegnato dalla Regione. Tale cifra è stata ottenuta dall’amministrazione comunale grazie alla partecipazione a una manifestazione di interesse nel settembre 2015.  La determina che approva il progetto esecutivo per gli interventi di recupero e riqualificazione degli appartamenti di edilizia residenziale pubblica è stata firmata martedì mattina. Nei prossimi giorni sarà indetta la gara d’appalto per individuare l’azienda che dovrà eseguire i lavori. Se non ci saranno particolari imprevisti, l’inizio degli interventi è previsto per il prossimo settembre. Gli appartamenti interessati sono ubicati in via Amendola, Cellini, Monzese, Olgetta, Circonvallazione, Roma, Cassanese e Rivoltana. Il restyling verterà principalmente sulla sostituzione delle caldaie e sul rifacimento degli impianti elettrici, con relativo rilascio di dichiarazioni di conformità e certificazioni energetiche. In alcune abitazioni invece verranno sostituiti i serramenti, le tapparelle e le porte, ristrutturati i bagni, le cucine e gli intonaci. Il finanziamento sarà diviso in due tranche: entro dicembre 2017, secondo le scadenze della Regione, verrà erogato il 40 per cento dell’importo, pari a circa 150mila euro, mentre il saldo verrà liquidato a fine lavori, nel 2018. «Aver ottenuto questo finanziamento è stato un risultato importante» spiega il sindaco Paolo Micheli, «perché ci permette di sistemare circa il 70% degli alloggi comunali, migliorando la qualità della vita degli inquilini, utilizzando per le opere di ristrutturazione contributi che non impattano sul bilancio dell’ente. Le politiche abitative restano al centro del nostro programma di mandato e questo è un primo obiettivo raggiunto con grande soddisfazione. Ora lavoreremo per sfoltire la graduatoria d’assegnazione e alla creazione di un Osservatorio del diritto alla casa che abbia il compito di studiare, monitorare e attuare politiche per le abitazioni, con particolare attenzione verso giovani, anziani soli e adulti in situazioni precarie. In questa direzione va anche l’approvazione del Piano integrato di intervento di Cascina Boffalora, che prevede una quota di abitazioni adibite a social housing».