07 Luglio 2020

Sono da poco chiuse le candidature e se non è record, poco ci manca. Sono ben 30 i nomi pervenuti in Comune per l’onorificenza dell’Ape d’Oro. Per la commissione, che potrebbe riunirsi in streaming, sarà davvero arduo questa volta selezionare i vincitori 2020. “Mai come in quest'anno Segrate ha dimostrato un'energia e un senso di comunità che molte altre città ci invidiano” commenta il sindaco Paolo Micheli. “Nel momento più buio della crisi Covid, quando tanti nostri concittadini, che non dimenticheremo, ci hanno lasciato a causa di questo maledetto virus, sono state centinaia le persone che hanno risposto senza indugi per dare una mano a chi era più in difficoltà. Dai volontari che hanno distribuito le mascherine in tutte le caselle postali, alla protezione civile, alla Croce Rossa, alla Misericordia, agli alpini, all'associazione Nazionale Carabinieri, che hanno assistito e preparato i pacchi di cibo per le famiglie, fino alle forze dell'ordine che hanno rinunciato allo stipendio e ai giorni di riposo per rendere sicura la città. Ma tutti, dai commercianti, alle famiglie, ai più giovani, hanno risposto in modo eccellente e per questo motivo sarà un'edizione speciale”. La commissione, infatti, sta pensando a  una celebrazione dedicata a tutta la città, possibilmente all’aperto per fare partecipare più gente possibile, in totale sicurezza. Oltre alle consuete cinque Api d’Oro, si sta valutando di creare dei riconoscimenti ad hoc, come una pergamena da consegnare a tutti i volontari Covid, magari chiedendo alle varie associazioni di indicare, come rappresentanza, un paio di persone a testa.