12 Giugno 2020

Sarà un weekend da prova del nove quello che attende San Felice. Dopo la recente aggressione ai danni di un ragazzo spintonato contro una vetrina andata in frantumi e i troppi assembramenti che si creano nell’area del centro commerciale, il sindaco ha emesso un’ordinanza che vieta la vendita di alcolici da asporto e delle bevande in vetro, sempre da asporto, dopo le 21. Se le limitazioni non sortiranno l’effetto sperato, il rischio di ristrettezze maggiori è dietro l’angolo. Lo sanno bene anche i gestori dei locali serali del quartiere che hanno deciso, a loro volta, di organizzarsi con un paio di iniziative, volte a creare un clima di divertimento e, al tempo stesso di rispetto delle regole. E così il venerdì sera, ed eventualmente in altre particolari occasioni, ogni punto di ritrovo avrà un suo buttafuori, giusto per disincentivare le persone un po’ più calde. Inoltre, a mezzanotte tutte le saracinesche saranno abbassate e la movida dovrebbe così andare a riposare. “Ringrazio gli esercenti dei locali per il loro senso di responsabilità e spero che questi accorgimenti potranno essere sufficienti per riportare un clima tranquillo a San Felice” commenta il sindaco Paolo Micheli. “Come amministrazione abbiamo avuto rassicurazioni anche dalle forze dell’ordine”. E così fino alle 22 la polizia locale compirà dei passaggi nel quartiere, mentre successivamente saranno i carabinieri a transitare in zona. Nel frattempo, anche se non c’è l’ufficialità, pare che siano stati identificati i ragazzi che avrebbero aggredito lo scorso venerdì il 20enne sanfelicino (per lui la prognosi era stata di 7 giorni, ma anche tanto spavento per un atto violento senza alcuna motivazione). Si tratterebbe di giovani che non risiedono a San Felice, bensì a Peschiera Borromeo.