03 Luglio 2020

I sanfelicini tornano a chiedere l’abbassamento della sbarra all’ingresso e un’altra serie di accorgimenti per la maggiore sicurezza del quartiere. Da qualche giorno nel quartiere circola una lettera indirizzata al sindaco Paolo Micheli in cui si parte dagli spiacevoli recenti episodi che hanno visto coinvolti alcuni ragazzini e le loro scorribande per arrivare a fare delle richieste ben precise. E allora ecco tornare d’attualità l’abbassamento nelle ore serali della sbarra davanti alla portineria centrale, discussione dibattuta più volte e a cui è sempre stato fatto presente che non sarebbe possibile, visto che non si tratta di una proprietà privata. Ma anche la richiesta di un maggiore passaggio nelle ore serali di pattuglie delle forze dell’ordine, e di investire per la creazione di un centro di aggregazione giovanile simile a quello già presente e Redecesio, per offrire un’alternativa ai ragazzi e prevenire un certo disagio sociale. La lettera si conclude con la richiesta al sindaco di partecipare a un dibattito aperto per parlare di temi quali, appunto, la sicurezza, ma anche scuola e centro civico. Richiesta, quest’ultima, che difficilmente andrà in porto, almeno per il momento, viste le norme sulla sicurezza che vietano gli assembramenti