30 Novembre 2020

Scritte offensive con lo spray nei confronti del sindaco Paolo Micheli comparse sulla stradina asfaltata che port alla spiaggietta ovest del Centroparco. Il primo cittadino inizialmente ha voluto scherzarci su, chiedendo sui social a suo fratello se ce l’avessero con lui, ma subito dopo ha voluto compiere una riflessione più approfondita. Le scritte, volgare e blasfeme, invitano Micheli a farsi da parte, non soddisfatti del suo operato. A parte il fatto che si è votato solo un paio di mesi fa e la volontà popolare andrebbe comunque rispettata, resta legittimo il dissenso. Quello che si capisce meno è che per esporlo si debba deturpare la cosa pubblica con inevitabili spese sulle spalle della comunità, visto che quelle scritte andranno cancellate quanto prima. “Nulla di nuovo purtroppo, ripuliremo tutto” ha commentato il sindaco. “C’è modo e modo di esprimere un’opinione contraria, questo è sicuramente quello sbagliato. Viene contestata l’asfaltatura di questa stradina del Centroparco. Ma, come ho già avuto modo di spiegare, abbiamo dovuto procedere in questo modo perché questi cento metri di strada sterrata erano purtroppo sempre fangosi e dissestati, visto che siamo in prossimità del lago in una zona molto umida), impossibili da percorrere per persone in carrozzella e carrozzine. La spiaggetta è di tutti e tutti devono potervi accedere per godere di questo luogo incantevole. Quando le temperature più miti lo consentiranno, ricopriremo l’asfalto con una resina di un colore più consono all’ambiente”.

Discorso simile per il piazzale di ghiaia che abbiamo asfaltato davanti al bar di via San Rocco. L'area diventerà uno spazio per i bambini con una pavimentazione ad hoc, dove i più piccoli potranno divertirsi con i giochi di una volta disegnati per terra: la campana, il mondo e percorsi di psicomotricità.