19 Maggio 2017

Quando si dice il pessimo utilizzo dei social network. Lunedì sera sulla pagina Facebook “Sei di Segrate se” è comparso il messaggio di un utente che ha sconvolto la sensibilità di numerosi iscritti. In sostanza la persona in questione aveva scritto che quello sarebbe stato il suo ultimo post e faceva chiaramente capire che era prossimo a compiere un gesto estremo: suicidarsi. Inevitabilmente alcuni lettori hanno preso seriamente il messaggio, probabilmente ricordandosi di almeno un paio di episodi analoghi riportati anche dai media nazionali. In quei casi i tempestivi interventi delle forze dell’ordine avevano permesso di evitare le tragedie annunciate. E così sono iniziati i commenti di decine di persone sotto il post in questione. C’è chi chiedeva se qualcuno conoscesse l’autore del messaggio, chi sosteneva di avergli scritto in privato senza ottenere risposta, chi suggeriva di allertare le forze dell’ordine e chi ha subito ipotizzato uno scherzo di pessimo gusto. A un tratto ha scritto anche una ragazza, sostenendo di essere la fidanzata del potenziale suicida, ma i suoi post apparivano confusi. Fatto sta che qualcuno ha davvero telefonato ai carabinieri, avvisandoli di quanto stava accadendo. E dalla stazione di Segrate i militari agli ordini del maresciallo Ricciardi si sono attivati immediatamente per compiere le verifiche del caso. Per le forze dell’ordine un dispiego di energie che si è rivelato superfluo: l’autore del post si trovava al lavoro e non aveva alcuna intenzione di togliersi la vita. Il messaggio è stato immediatamente cancellato dalla pagina Facebook mentre dal comando dei carabinieri hanno confermato che il buontempone sarà denunciato per procurato allarme. E, aggiungiamo noi, anche giustamente visto che ha sottratto, per alcune ore, dei militari, al controllo preventivo del territorio certamente più utile.