15 Settembre 2017

La città di Segrate rende onore a cinque suoi concittadini benemeriti. Sabato mattina, infatti, si è tenuta al centro civico Verdi la premiazione dell’Ape d’oro, quest’anno inserita all’interno della festa patronale. E come sempre è stato un momento di grande solennità e commozione. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Paolo Micheli che ha voluto ringraziare i premiati per avere tenuto alto il nome di Segrate e per le loro scelte di vita, veri e propri esempi da raccontare e possibilmente da seguire. «Quest’anno le candidature che abbiamo ricevuto sono state tante, oltre trenta» spiega il primo cittadino. «Questo conferma che la benemerenza civica è un riconoscimento davvero sentito da moltissimi segratesi, e significa anche che sono tante le persone a Segrate che si sono comportate nella loro vita, nei campi più diversi, in modo esemplare e tale da godere della stima, dell’ammirazione e del riconoscimento dei loro concittadini». La più giovane Ape d’oro quest’anno è andata al 29enne Jacopo Munegato, che nella disciplina del nuoto ha vinto numerose medaglie regionali e nazionali agli Special Olympics. Tutta dedicata alla ricerca scientifica invece quella assegnata a Luigi Naldini, medico segratese famoso in tutto il mondo per i numerosi riconoscimenti ricevuti, in particolare nel campo dell’applicazione della terapia genica ai tumori, e per i 16 brevetti internazionali. La commissione giudicante ha voluto rendere omaggio anche a due segratesi storici come Fioravante Pisani (classe 1927) e Giancarla Della Mora (1930) che nel corso della loro vita si sono spesi davvero tanto per il prossimo e nel volontariato. Infine, un momento di pura commozione ha colto tutti i presenti quando a è stata assegnata l’Ape alla memoria a Sara Crippa 40enne scomparsa in Nepal lo scorso giugno durante una missione di cooperazione internazionale. A ritirare l’onorificenza è stato il marito insieme ai due figli.