20 Ottobre 2020

SegrateSì, la lista civica che si era presentata alle ultime amministrative e non premiata con un consigliere comunale per 3 voti, vuole fare sentire la sua voce anche fuori dal parlamentino e torna su uno dei suoi cavalli di battaglia durante la campagna elettorale: la sanità.  Con un comunicato stampa chiede un piano Straordinario di recupero delle visite, garanzie del funzionamento del centro vaccinale e situazione delle Unità speciali di continuità assistenziali.

“Nonostante il sindaco avesse dato rassicurazioni alla cittadinanza al riguardo, poco prima delle elezioni, pubblicando una comunicazione del direttore socio sanitario dell'azienda socio sanitaria  in cui si affermava la “completa riapertura” del poliambulatorio di Rovagnasco non oltre settembre, la situazione non è di fatto cambiata” si legge nella nota emessa. “Alla parziale, e non completa, riapertura della struttura, non è corrisposto una significativa ripresa dei servizi”. A dire degli esponenti di SegrateSì, gli utenti lamentano moltissimi disservizi e difficoltà a prenotare visite e accedere ai servizi amministrativi. “Comprendiamo le difficoltà, ma questa situazione perdura da troppo tempo” si legge ancora nel comunicato. “Per queste ragioni abbiamo nuovamente scritto ai direttori dell’Asst Melegnano Martesana , ribadendo la necessità che siano garantiti i servizi del presidio socio sanitario del nostro territorio”:

SegrateSì chiede che sia previsto e attuato un piano di recupero straordinario delle visite  rimandate o sospese, prevedendo anche la struttura rimanga aperta anche di sera e di sabato. Inoltre viene richiesta, in previsione della partenza della campagna vaccinale, la garanzia del funzionamento regolare e continuato del centro vaccinale all’interno del poliambulatorio. Infine si legge: “Considerato la veloce recrudescenza del Covid in questi ultimi giorni , riteniamo assolutamente necessario conoscere lo stato di attuazione delle Usca (le Unità speciali di continuità assistenziali) e per questo abbiamo chiesto risposte precise e urgenti alla Assemblea Distrettuale dei sindaci dell’Asst”.