15 Novembre 2022

Pietro Caputo il 21enne di Torre Annunziata rimasto gravemente intossicato la scorsa settimana in una camere di un residence, dove ha perso la vita il suo amico 24enne Francesco Mazzacane, si è svegliato dal coma e ha pronunciato anche qualche parola. La bella notizia è stata data tramite i social dallo zio. Il monossido che aveva respirato e che era risultato fatale a Francesco sarebbe stato sprigionato da una caldaia che gli inquirenti hanno posto sotto sequestro per compiere una serie di accertamenti. Furono ore di angoscia quelle seguenti alla scoperta dei due corpi nella camera, poiché in un primo momento ci fu uno scambio di persone e proprio Pietro era stato dato per morto. Solamente il riconoscimento dei parenti aveva portato a galla l’incredibile errore. E per una famiglia che all’improvviso si era ritrovata a sperare, per un’altra era crollato il mondo.