Quando c’è stato da pagare il conto si sono rifiutati, sostenendo che fosse esagerato, E non hanno esitato a scagliarsi contro la barista, forti dall’essere sette uomini. L’increscioso episodio è avvenuto nel pomeriggio di domenica 11 febbraio, al bar di Cascina Commenda, quando un gruppetto di avventori, visibilmente alticci a causa dell’alcol, prima si è rifiutato di saldare il conto, sostenendo che da altre parti avrebbero pagato meno, e poi hanno aggredito verbalmente la barista. Non si è giunti alle mani, grazie anche all’intervento di un cliente che ha preso le difese della donna, mettendosi in mezzo e prendendosi lui due manate piuttosto brusche. Nel frattempo la barista ha chiamato al telefono il gestore Alessandro Bontempi, scatenando ancora di più l’ira dei sette uomini che hanno alzato ancor più la voce e le minacce, prima di andarsene via. La vicenda è stata ripresa dalle telecamere a circuito interno, le cui immagini non sono state divulgate, ma che potrebbero venire utili se ci fosse un’eventuale prossima indagine. E nella mattina di lunedì 12 febbraio, il sindaco Paolo Micheli e l’assessore al Commercio Barbara Bianco hanno fatto visita alla donna, per portarle la solidarietà dell’amministrazione e di tutta la comunità segratese. “Un’aggressione verbale subita da una lavoratrice del bar di Cascina Commenda inaccettabile” le parole del primo cittadino. “Sette uomini che si scagliano contro una donna è un fatto molto grave che non va assolutamente minimizzato. La violenza di genere è una malattia della nostra società che si può curare solamente educando le nuove generazioni al rispetto e alla gentilezza. Bene ha fatto la vittima, seppur impaurita e sconcertata per quanto le stava accadendo, a chiedere immediatamente aiuto e denunciare la prepotenza subita”