Sono 40 i segratesi contagiati dal Covid, uno solo è ricoverato

Era il 28 luglio, quando il sindaco Paolo Micheli rendeva noto che un bambino di 5 anni, sottoposto a tampone, era risultato negativo, decretando di fatto che la città era Covid free, cioè non c’era più alcun caso di persona con il coronavirus. Ebbene, a distanza di 2 mesi, la situazione è tornata nuovamente seria, anche se, al momento, non grave. A confermarlo sempre il sindaco. Sono, infatti, 29 le persone contagiate e accertate dall'Ats, mentre 11 altri casi sono segnalati dai medici di base.

“Uno solo di questi nostri concittadini, un 51enne, è ricoverato in ospedale” spiega Micheli. “L'età media degli ammalati è di 47 anni, di molto inferiore rispetto al periodo di massima emergenza della scorsa primavera. Da qualche settimana i numeri dei casi cittadini sono stabili, senza particolari incrementi o diminuzioni. Il fatto che vi sia una solo persona ricoverata è confortante ma non può invitarci a essere meno prudenti. Questo virus è particolarmente pericoloso per le persone anziane e fragili ma può fare tanto male anche a persone più giovani. Oltre alla proroga dello stato d'emergenza fino al 31 gennaio 2021 condivido assolutamente la valutazione che sta facendo il Governo di reintrodurre su tutto il territorio nazionale l'utilizzo delle mascherine anche all'aperto. Nel caso dovesse essere adottata, è certamente una misura precauzionale salvavita di buonsenso. È un dato di fatto ormai che sia una delle principali protezioni anti virus, insieme all'igiene costante delle mani e al distanziamento. Le prossime settimane saranno cruciali per evitare che i contagi tornino a risalire pericolosamente. Lo dico soprattutto ai genitori e ai nonni che si trovano a portare i bambini a scuola e ad accoglierli, tutti insieme, all’uscita. Continuiamo a essere responsabili e a rispettare noi stessi e gli altri”.