16 Novembre 2017

Si è presentata davanti al municipio con in mano un tondino di ferro e acciaio lungo un metro e mezzo abbondante e ha scaricato tutta la sua disperazione su tre vetrate, spaccandone due e scheggiandone una terza. Il fatto è successo lo scorso giovedì, intorno alle sette di sera. Protagonista in negativo una segratese di 53 anni, seguita dai Servizi Sociali, che pretendeva di essere ricevuta dal sindaco per spiegare anche a lui la sua situazione socio-economica e chiedergli di impegnarsi personalmente per risolverla. Un paio di dipendenti hanno cercato di calmarla, ma la donna, visibilmente alterata, ha scaricato tutta la sua rabbia e frustrazione contro le vetrate del Comune, con il risultato di spaccarle. A tentare di riportare la calma anche l’assessore Francesco Di Chio, che si trovava nel suo ufficio. Sentite le urla è sceso in strada e ha iniziato a parlare alla donna. Nel frattampo qualcuno ha chiamato anche la polizia locale, ma quando gli agenti sono arrivati la signora si era calmata. Il senso di frustrazione aveva preso il sopravvento sull’ira. Ai ghisa ha confermato di essere stata lei a spaccare le vetrate e ha consegnato nelle loro mani il tondino, spiegando che sua figlia ad agosto era diventata maggiorenne e da quel momento non aveva più percepito il contributo economico che i Servizi Sociali le versavano per provvedere a lei. La donna è stata accompagnata in comando, dove hanno raccolto la sua testimonianza e successivamente è stata denunciata per danneggiamento aggravato.