15 Giugno 2021

Risultati più che soddisfacenti per “Students4Students”, progetto nato dall’intuizione di due mamme e della loro associazione Le Mille e Una Rete, di Firenze, e che è stato importato anche a Segrate, con il patrocinio del Comune. In sostanza studenti più grandi facevano da tutor ai loro colleghi più giovani, aiutandoli negli impegni scolastici. Qui l’iniziativa pilota e sperimentale ha preso il via ad aprile ed è durata tre mesi. Hanno partecipato 50 ragazzi provenienti dalle tre scuole secondarie di primo grado del  territorio e 26 tutor che frequentavano il liceo Machiavelli e il San Raffaele, il cui impegno è stato riconosciuto dall'associazione fiorentina nell'ambito dei  Pcto (Percorsi per competenze trasversali e di orientamento).

I tutor, con la supervisione di un educatore specializzato dello staff S4S Segrate, hanno superato brillantemente le difficoltà del rapporto a distanza grazie alla loro fantasia e al ricorso a stratagemmi giocosi, che hanno permesso di stabilire un rapporto di fiducia con i loro “allievi”. In molti casi sono stati capaci di fare rete tra loro, confrontandosi sull'esperienza in corso e sostenendosi con reciproci consigli. L’esito è stato dunque positivo su entrambi i fronti, cioè sia per chi insegnava che per chi imparava. I tutor, nonostante la giovane età, hanno dimostrato senso di responsabilità nell'approccio al delicato compito assegnato loro, gestendo con consapevolezza e maturità gli aspetti più complicati della vita dei ragazzi che hanno seguito. Sono così nati anche rapporti, che hanno favorito un dialogo spontaneo.  Un risultato che rispecchia in modo fedele l'idea originaria del progetto: offrire una sorta di fratello o sorella maggiore a giovani le cui difficoltà spesso vanno oltre il puro aspetto didattico. La maggior parte dei tutor ha riferito di aver riscontrato i primi progressi già al quarto incontro e di aver ricevuto dalle famiglie gratitudine e soddisfazione per il servizio offerto.

“Siamo certi che il potenziale di un'iniziativa di questo tipo risieda nella possibilità di sostenere in modo concreto le situazioni di necessità e di mettere al centro il tema della solidarietà inter-generazionale veicolando simultaneamente molteplici messaggi educativi” spiegano i responsabili di Studens4Students. “Si tratta di un progetto che punta alla creazione di una rete virtuosa sempre più ampia sul territorio, lasciando meno sole le famiglie che fanno più fatica a seguire i propri figli e attivando giovani che hanno l'opportunità di sperimentarsi sul campo e di contribuire positivamente al benessere di altre persone. Ci auguriamo di poter proseguire nell'attività intrapresa anche per l'anno scolastico 2021-22 nella speranza di completare l'offerta con momenti di sostegno in presenza, ove questo sia consentito dalle norme di sicurezza della pandemia in atto”.