21 Luglio 2017

Attimi non certo edificanti quelli avvenuti ieri sera, giovedì 20 luglio, nell'aula del consiglio comunale, terminati con l'allontanamento da parte della polizia locale, su richiesta del presidente Claudio Viganò, del consigliere di opposizione Giampiero Airato (PartecipAzione). Fin dalle prime battute si sono registrati dei battibecchi piuttosto accesi tra Airato e Gianfranco Rosa (Segrate Nostra). Scambi di sottili accuse che hanno fatto intuire non sarebbero terminate qui. E, infatti, dopo un'ora e mezza il bubbone è scoppiato nuovamente, su un argomento completamente diverso. Senza entrare nel merito, che fondamentalmente ha poco a che fare con la politica, il consigliere Airato ha chiesto insistentemente la parola per replicare a Rosa, ma il presidente Viganò non l'ha concessa perché a suo dire non ne aveva più diritto. A quel punto l'esponente di PartecipAzione ha ribadito continuamente, e a gran voce, di potere intervenire trovando prima il fermo no del presidente e successivamente, visto che non voleva saperne, è stato allontanato dall'aula, accompagnato dai vigili. Le sue parole mentre usciva dal parlamentino non sono state per nulla tenere verso Viganò con la ripetuta frase, rivolta nei suoi confronti: Si deve vergognare.