19 Marzo 2020

Chiusura al pubblico del cimitero, degli orti comunali, delle aree cani e l'inibizione dell'uso delle panchine nelle zone pubbliche a rischio assembramento. Questa l’ordinanza dell’ultima ora firmata dal sindaco Paolo Micheli. Ancora troppe persone non rispettano le restrizioni imposte dal governo per cercare di limitare il contagio del Covid-19. E così il primo cittadino si è visto costretto a un nuovo giro di vite. “Un provvedimento ancor più restrittivo della nostra libertà che si somma alla chiusura dei tre grandi parchi cittadini e delle aree gioco e che è assolutamente necessario e condiviso dalle forze dell'ordine” spiega Micheli. “Nei servizi di pattugliamento del territorio, ancora questa mattina, carabinieri e polizia locale sono dovuti intervenire per allontanare gruppi di persone che non tenevano le distanze di sicurezza. Mi rammarico in particolare con chi da oggi non potrà andare al cimitero in visita ai propri cari, ma questo tipo di spostamento non è una primaria necessità: in questi giorni di pericolo pensiamo a loro dalle nostre case. E ai segratesi che da anni con dedizione curano l'orto chiedo la massima comprensione. In questo momento anche l'assembramento in questi spazi stretti può essere un veicolo di diffusione della malattia”. Il sindaco ha poi ribadito che la situazione resta grave. Nonostante i continui appelli fatti anche da medici e virologi, la gente pare proprio non voler capire che non siamo a casa perché in vacanza, ma perché nel pieno di una crisi sanitaria senza precedenti.