24 Giugno 2021

All’ecocompattatore presente all’Unes di Rovagnasco si è aggiunto negli ultimi giorni anche quello installato presso l’Esselunga di Lavanderie. L’obiettivo di questi due macchinari è sintetizzabile in una frase: più si ricicla e meno plastica si produce. “Sono strumenti che "digerendo" le nostre bottiglie Pet, oltre a restituire piccoli buoni acquisto ai clienti più ricicloni, contribuiscono ad aumentare la raccolta della plastica” spiega il sindaco Paolo Micheli, il quale conferma che l’amministrazione comunale ha siglato un accordo insieme al Consorzio Coripet, ad Amsa e con il contributo di Anci, che permetterà di aumentare il volume di plastica riciclata, evitandone la dispersione nell'ambiente, e di incrementare i ricavi pubblici grazie alla vendita delle bottiglie. “Insomma, un circuito virtuoso che si somma alle azioni plastic free che abbiamo adottato nel corso di questi anni” prosegue il primo cittadino. “Ad esempio nelle mense pubbliche abbiamo sostituito materiali di plastica monouso con contenitori lavabili e riutilizzabili. Nei distributori automatici in uso negli edifici comunali abbiamo abolito i bicchierini e le bottiglie di plastica, preferendo materiali bio o lattine di alluminio. Inoltre sul nostro territorio sono attive quattro Case dell'acqua gestite dal Gruppo CAP, che ogni anno erogando circa 650 mila litri d'acqua e ci permettono di risparmiare plastica, evitando la produzione di rifiuti e di anidride carbonica, fornendoci tutti i giorni acqua fresca, naturale o frizzante”.