Tutti i giorni l’ha chiamata al telefono per accertarsi delle sue condizioni e quelle della sua famiglia. Una parola di conforto a volte, altre invece semplicemente la sensibilità di ascoltare. È questo il lavoro che ha compiuto l’agente di polizia locale Gabriella nei confronti di Irene e dei suoi cari per tutto il periodo in cui sono stati costretti alla quarantena. E nei giorni scorsi in comando, è arrivata una gradita e commovente sorpresa per lei: una pianta per ringraziarla del conforto e dell’attenzione che ha messo in ogni singola telefonata. Naturalmente a firma di Irene e della sua famiglia. Un semplice gesto di cuore che dimostra ancora una volta che a fare del bene si riceve del bene. Una catena che non andrebbe mai spezzata.