01 Marzo 2021

Forza Italia accoglie con piacere la notizia che i segratesi over 80 che si sottoporranno al vaccino anti covid potranno farlo nella sede del San Raffaele a Villa Turro e non dovranno più rischiare di percorrere anche 30 chilometri. Tuttavia qualche dubbio sulla gestione dell’intera operazione resta e viene messa nero su bianco in un’interrogazione urgente, depositata nei giorni scorsi, che vede primo firmatario il consigliere Mauro Gocilli

“Innanzitutto, diamo a Cesare quel che è di Cesare: il sindaco ha fatto la cosa giusta” spiega il consigliere azzurro. “Segrate non può, nel contesto della variegata realtà della Martesana, non essere un centro vaccinale. E proprio perché la scelta è giusta, bisogna raccontarla bene e nei dettagli alla popolazione. Se tutti sono felici degli sviluppi, qualche dubbio resta. Per questo gli ho rivolto alcune domande, cui spero di ricevere risposta al più presto”. Nel dettaglio queste le richieste di delucidazione che si trovano nell’interrogazione: l’amministrazione intende proporsi alla Regione come possibile Centro Vaccinale utilizzando uno spazio come ad esempio Palazzetto di Segrate, palestre, centri sportivi? L’amministrazione come sta programmando e organizzando la campagna vaccini covid sul territorio e verrà eventualmente considerato il modello organizzativo ipotizzato dal Ministero della Salute? Sono previsti trasporti alternativi e integrativi ai mezzi pubblici, luoghi di possibile contagio soprattutto per le categorie a rischio? È previsto un servizio per le vaccinazioni a domicilio dedicato alle persone impossibilitate agli spostamenti? Quando inizierà la campagna di comunicazione a supporto del progetto vaccini covid over 80 della Regione Lombardia? “Sono certo che il sindaco risponderà al più presto. Ne sono sicuro soprattutto perché, altrimenti, il suo sarebbe stato solo un vuoto annuncio e sicuramente non è questo il caso”, conclude Gocilli.