05 Maggio 2023

Un posto dove puoi trovare allo stesso tempo il cd dei Lunapop, un cartonato dei Beatles, ma anche la locandina del film di Carlo Verdone “Compagni di scuola”, ma soprattutto una miriade di 33 e 45 giri. Questo è Novegro Vinile Expo, la fiera di dischi più grande d’Italia. Organizzata nel padiglione D del Parco Esposizioni della frazione segratese, l’evento viene riproposto tre volte l’anno e proprio lo scorso fine settimana si è svolta la sua edizione primaverile.
«Con questa manifestazione si ha l’opportunità di avere tra le mani e acquistare dischi che si contraddistinguono per la loro rarità» hanno spiegato gli organizzatori «ma anche per la loro alta fedeltà audio e per gli artisti rappresentati, vista la presenza di album di band e musicisti di grande spessore ma anche meno conosciuti».
In tutto erano presenti circa 120 espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Florida, Berlino e Copenaghen, quest’ultima città da cui è volato apposta per la rassegna Peppino Bonvini, un milanese, ormai in pensione, che si è trasferito nella capitale danese in gioventù per fare il cameriere. «È da una vita che partecipo a eventi di questo tipo» ha raccontato «La prima è stata la fiera di Senigallia a Milano, quando avevo solo 18 anni, mentre, tra Vinilmania e Novegro Vinile Expo, conto 40 anni di presenze». Un vero veterano della manifestazione, di cui ricorda la storia alla perfezione, e grazie alla quale ha stretto profonde amicizie con altri espositori e appassionati. Puntualmente presenta quelli che definisce i suoi dischi meneghini che, mentre è in Danimarca, custodisce in uno storage di Milano. Il fiore all’occhiello della sua collezione è il vinile colorato di “Sono innocente”, l’album di Vasco Rossi nell’edizione limitata del Modena Park. «Questa è una fiera importante per avvicinare i giovani alla cultura musicale che è amore e passione sin dai tempi di Woodstock» ha affermato con orgoglio.
Ed effettivamente, i frequentatori di questa esibizione non sono solo adulti che hanno l’apparenza di essere stati veri rockettari negli anni d’oro, ma anche genitori insieme ai loro bambini, che stanno crescendo a pane e musica, e ragazzi dall’orecchio fino, appassionati di un determinato genere. E al Novegro Vinile Expo, ce n’è per tutti i gusti: dal pop a tutte le sfumature del rock, fino alle colonne sonore delle pellicole più celebri, ma anche cantautorato italiano, jazz e funky. È proprio questa varietà che, a ogni edizione, attira quasi 2.500 persone molti anche da fuori Italia. Questo convegno, inoltre, è molto sentito anche nel nostro Comune, come ha sostenuto Antonio Cavallo, un espositore proprio di Segrate. «Da sempre ho una grande passione per i vinili e frequento questa fiera da molto tempo, visto che è vicino a casa» ha detto «Questo, però, è il mio primo anno dietro il bancone. Ho scelto di provare questa esperienza non solo per vendere i miei dischi ma anche per ampliare la mia collezione», raccolta che è impreziosita da una particolare chicca ovvero l’album “Biglietto per l’inferno” dell’omonimo gruppo, un 33 giri molto raro.
L’esposizione, infine, nella giornata di domenica, è stata coronata dal firmacopie di Garbo, il padre della New Wave italiana, che ha così presentato il suo ultimo album intitolato “Il vuoto”. «Al di là dello scopo commerciale, questo è un momento di incontro con i miei fan, con cui posso confrontarmi sugli aspetti che trovano interessanti del mio nuovo progetto» ha sostenuto l’artista, che in passato aveva già partecipato alla fiera come appassionato «I vinili e i cd sono il vero patrimonio dei musicisti, mentre il digitale ha senza dubbio dei limiti. Bisogna, quindi, difendere questi supporti, che stanno riprendendo più piede anche tra i giovani».
Chiara Fasoli